Dodicesima edizione 2021

11 Settembre, ore 18
Politecnico di Milano, Aula Carassa Dadda
Via Lambruschini, 4 – Edif. BL28
THE ELECTRIC HOUSE (1922)
Regia: Buster Keaton e Eddie Cline
Musiche originali di Rossella Spinosa (prima assoluta)

Buster Keaton è alle prese con un gravoso impegno: trasformare la casa di un riccone in un moderno ambiente tecnologico, ricco di comfort. Buster si mette d’impegno! Inizia studiando un libro sui rudimenti di ingegneria e al ritorno del riccone la casa si presenta super accessoriata: scale mobili, carrelli che trasportano vivande direttamente in tavola, elevatori, svuota-piscina e altre “modernità”. La famiglia, nonostante alcuni piccoli incidenti, sembra soddisfatta del lavoro. Ma il giorno successivo lo attende una bella sorpresa…

 

15 Settembre, ore 18 italiane
in streaming da San Pietroburgo (Russia)
Teatro Koliseji di San Pietroburgo
LA CORAZZATA POTEMKIN (1925)
Regia: Sergej Michajlovič Ėjzenštejn
Musiche originali di Rossella Spinosa (prima assoluta)
Orchestra Sinfonica del Governatorato di San Pietroburgo
Direttore: Fabio Pirola

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Giugno 1905: una grande nave e un equipaggio che racconterà la Storia. I fatti narrati nel film sono in parte veri e in parte immaginari; si può sicuramente parlare di una rielaborazione degli accadimenti storici che condussero all’inizio della Rivoluzione russa del 1905. Un film indimenticabile della Storia del Cinema.

 

23 Settembre, ore 20
Auditorium Università Bicocca “Guido Martinotti”
Edificio U12
LA MIRABILE VISIONE (1921)
Regia: Caramba (Luigi Sapelli)
Restaurato da Centre National du Cinéma et de l’Image Animée di Parigi (CNC) e Centro Sperimentale di Cinematografia – Prima visione
Musiche originali di Rossella Spinosa (prima assoluta)

PRENOTAZIONI: https://www.biblio.unimib.it/it/terza-missione/curiosamente/gran-festival-del-cinema-muto-2021

La mirabile visione uscì nell’ottobre del 1921, lanciato da una grandiosa campagna pubblicitaria e accompagnato da un libretto fotografico, corredato da ampie descrizioni degli episodi, dedicati a «vita e sublimazione poetica delle opere di Dante»: parte prima: Vita Dantis: I. La selva oscura; II. La crudeltà che fuor mi serra; III. Il Veltro; IV. Lo pane altrui; V. Ultimo rifugio; parte seconda: Visioni di vita e di poesia: I. Amor mi mosse. Rappresentazioni della Vita Nova; II. Anime crudeli. La tragedia dell’odio. Il conte Ugolino; III. Anime affannate. La tragedia dell’amore. Paolo e Francesca.
Il restauro è stato realizzato in digitale a cura del Centre National du Cinéma et de l’Image Animée di Parigi (CNC), a partire da due copie italiane d’epoca, con le colorazioni originarie, conservate a Roma dalla Cineteca Nazionale e da una copia della versione francese, conservata presso gli Archives Françaises du Film del CNC. Integrando le due versioni di partenza, entrambe incomplete, si è riusciti a ricostruire La mirabile visione in modo quasi integrale.

 

13 Ottobre, ore 18 italiane
in streaming da San Pietroburgo (Russia)
Teatro Koliseji di San Pietroburgo
ASSUNTA SPINA (1915)
Regia: Gustavo Serena e Francesca Bertini
Musiche originali di Rossella Spinosa
Orchestra Sinfonica del Governatorato di San Pietroburgo
Direttore: Igor Ponomarenko

Nota della compositrice: “La didascalia di apertura di questo dramma partenopeo – nella versione della pellicola concessa per l’inaugurazione del Gran Festival del Cinema Muto di Milano dalla Cineteca Sarda – recita: “Assunta Spina è la popolana appassionata e fatalmente peccatrice, che ama chi l’ha sfregiata e si vende per giovargli, che suscita la tragedia e poi se ne addossa tutta la colpa in un generoso anelito di redenzione. Creatura enigmatica e dolorosa, Assunta Spina è forse l’espressione più genuina dell’animo di Salvatore Di Giacomo“. Una descrizione cinematografica esaustiva in modo intimo e profondo, che mi ha suggestionato sin dal primo attimo di lavoro sulla pellicola…Una donna maltrattata ma che individua in sè la responsabilità di ciò che accade, un uomo violento e recidivo, una gelosia che offusca la ragione, un sentimento che nasce al di là dei perbenismi sociali…una storia di oggi, una storia di ieri, una storia di sempre, una storia di Donna. La musica che accompagnerà la proiezione vuole suggerire il pensiero dei personaggi (anche quello più intimo, insinuante e nascosto), ma insieme la Napoli con il suo patetismo lirico, ma eternamente denso di emozione profonda”

 

14 Ottobre, ore 20
Auditorium Università Bicocca “Guido Martinotti”
Edificio U12
IL TRIONFO DELLA VITA (1922)
Regia: Antonio Gravina
Restauro a cura di Cineteca Umanitaria – Prima visione
Musiche originali di Rossella Spinosa

PRENOTAZIONI: https://www.biblio.unimib.it/it/terza-missione/curiosamente/gran-festival-del-cinema-muto-2021

Il ritrovamento della pellicola “Il trionfo della vita” di Antonio Gravina (1922) rappresenta un momento importante del lavoro della Cineteca Sarda volto alla ricostruzione della memoria storica audiovisiva della Sardegna. Un lavoro fatto di ricerca, recupero, restauro e restituzione alla conoscenza del pubblico di documenti visivi spesso sconosciuti e dimenticati. La presenza da protagonista nel film del grande tenore cagliaritano Piero Schiavazzi, star del cinema oltre che dei teatri del primo Novecento, rappresenta inoltre un punto di orgoglio per la città sarda che ha dato i natali all’artista sardo, che lo ha amato per la sua voce “carezzevole e voluttuosa” e per le sue interpretazioni melodrammatiche.

 

22 Novembre, ore 18
Auditorium Università Bicocca “Guido Martinotti”
Edificio U12
COLLEGE (1927)
Regia: James W. Horne
Musiche originali di Rossella Spinosa (prima assoluta)

California del sud: giunto a scuola sotto una pioggia torrenziale, accompagnato dalla madre, Ronald si diploma come studente più brillante della scuola. Nel suo discorso, Ronald parla di come i libri siano più importanti dell’atletica. Al momento di scegliere il college, Ronald decide però di seguire a Clayton la corteggiatissima Mary. Sperando di impressionarla, Ronald sperimenta tutti i tipi di sport: dal baseball alle varie discipline dell’atletica leggera, dimostrandosi però un vero inetto…

 

16 Dicembre, ore 18
Auditorium Università Bicocca “Guido Martinotti”
Edificio U12
FANTASIA E’ SURDATO (1927)
Regia: Elvira Notari
Restauro a cura di Centro Sperimentale di Cinematografia
Musiche originali di Rossella Spinosa

PRENOTAZIONI: https://www.biblio.unimib.it/it/terza-missione/curiosamente/gran-festival-del-cinema-muto-2021

Fantasia ‘e surdato è forse il film che contiene il maggior numero di elementi ricorrenti nel cinema della Notari: l’amore, la gelosia, il tradimento, la famiglia distrutta, la mala femmina e l’onore conquistato in battaglia.