Baffetti, abiti troppo larghi, eleganza malinconica, giacca e bastone: è lui, Charlie Chaplin. Non poteva mancare la sua presenza nella programmazione 2025 del Festival del Cinema Muto di Milano. Il travestimento – chiave del cinema delle origini – trova in Charlot la figura di spicco per eccellenza: il celebre e indimenticabile vagabondo.

In Carmen – mediometraggio del 1916 – lo ritroviamo nei panni di un ufficiale tra i soldati di Siviglia, in un’irriverente parodia della Carmen ideata e allestita da Cecil B. DeMille l’anno prima, con chiara ispirazione tratta dall’opera di Bizet del 1875 – e che in questa annualità compie 150 anni – e al racconto di Mérimée, del 1845.

Ad accompagnare la proiezione, una nuova colonna sonora composta dalla pianista e compositrice Rossella Spinosa, rinomata autrice della riscoperta del cinema silente, che ha costruito la partitura a partire dai temi di Bizet, offrendo una rilettura originale e coinvolgente delle immagini.